Milano – Il settore food si fa sempre più sostenibile. In Italia sono 30 le aziende alimentari che hanno ottenuto la Certificazione B Corp, un traguardo che testimonia l’impegno verso modelli di business responsabili, attenti all’ambiente e alle comunità. Un numero in crescita del 166% negli ultimi tre anni, che da solo rappresenta circa il 20% del fatturato totale delle 352 B Corp italiane, per un valore complessivo superiore ai 19 miliardi di euro e oltre 45.000 dipendenti.
Il Nord Italia guida la classifica territoriale con il 63,3% delle B Corp del comparto, in particolare Lombardia ed Emilia-Romagna (20% ciascuna), seguite da Veneto e Lazio (10% ciascuna). Le imprese del food impiegano oltre 18.000 persone, pari al 41% della forza lavoro B Corp in Italia. La maggioranza sono medie imprese (46%), seguite da grandi aziende (16%) e microimprese (3,3%).
Sul fronte ambientale, il 73% delle aziende certificate ha adottato modelli di business orientati alla sostenibilità, puntando sulla riduzione dell’inquinamento e sul recupero delle risorse naturali. Il modello più diffuso è quello legato alla riduzione o risanamento di sostanze tossiche. Inoltre, il 30% delle imprese si impegna nello sviluppo delle comunità locali, mentre il 12% promuove l’inclusione, la salute e il benessere dei propri collaboratori o clienti.
