Collecchio (Pr) – Sono diverse le offerte di acquisto depositate per la Copador, la cooperativa di trasformazione del pomodoro che ha fatto richiesta di concordato preventivo a causa di una forte crisi finanziaria, si legge oggi su Repubblica. A farlo sapere la stessa azienda, nel corso di un incontro avvenuto con i sindacati e le Rsu. Le proposte sarebbero arrivate da operatori del settore del pomodoro. “Riteniamo un segnale positivo il fatto ci sia stato comunicato che ci sono delle offerte d’acquisto”, spiega al quotidiano Luca Ferrari, segretario generale Flai Cgil. “L’azienda si è espressa in modo positivo nei nostri confronti. Noi comunque restiamo cauti: finché non abbiamo i numeri in mano, non ci sbilanciamo. Certo, se non fosse arrivata nessuna offerta sarebbe stata una situazione peggiore”. Fissata per il 10 marzo la riunione del Cda e, a breve distanza, anche quella dell’assemblea dei soci. La Copador, una delle maggiori imprese di trasformazione del pomodoro operanti in Europa, con una capacità di circa 3 milioni di quintali di prodotto fresco lavorato all’anno, ha circa 600 dipendenti diretti tra fissi e stagionali.
