Reggio Emilia – “Sentite le dichiarazioni dell’azienda Fai, Flai e Uila hanno espresso la loro insoddisfazione e hanno manifestato tutte le loro preoccupazioni su questa dilatazione dei tempi e sulle risposte da dare al futuro delle produzioni del gruppo Ferrarini e hanno ribadito con forza che questo modo di procedere dà incertezze a tutti i lavoratori”. Così si sono espressi i sindacati in seguito all’incontro dello scorso 20 luglio, presso la sede del gruppo Ferrarini a Reggio Emilia. “Se il 2 agosto, in occasione dell’incontro previsto al ministero dello Sviluppo Economico, l’azienda non fornirà soluzioni ai problemi del gruppo e agli attuali disagi dei lavoratori, questi ultimi si sentiranno liberi di ricercare le soluzioni alternative più garantiste per il mantenimento dell’occupazione e trovare prospettive di continuità produttive per questo importante gruppo con le sue produzioni di eccellenza”.
Crisi Ferrarini. I sindacati: “Il tempo è scaduto”
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