Reggio Emilia – La strada verso il risanamento del gruppo Ferrarini è sempre più in salita. Secondo quanto riporta Milano Finanza, infatti, i creditori dell’azienda stanno valutando l’ipotesi di presentare un’istanza fallimentare al Tribunale reggiano. Un fatto che comprometterebbe il piano di risanamento fino al 2024, avallato dai giudici, e che potrebbe portare al fallimento del gruppo, complicando anche le trattative tra Amadori e Vismara. Sulla vicenda, spiega il quotidiano, pesa anche l’arresto di Piero Pini in Ungheria, pur non essendo le sue attività direttamente collegate al gruppo Pini, pronto a investire 30 milioni di euro in Ferrarini e a garantire un aumento di capitale di 10 milioni.
Crisi Ferrarini: i dubbi dei creditori
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