Crisi Ferrarini/Spienergy ritira l’opposizione al concordato Vismara

2023-06-29T16:01:56+02:0019 Luglio 2021 - 14:13|Categorie: in evidenza, Mercato, Salumi|Tag: , , , |

Bologna – Si è tenuta lo scorso 16 luglio una brevissima udienza in corte d’appello a Bologna per la presa d’atto della rinuncia di Spienergy al reclamo contro il provvedimento del tribunale di Reggio Emilia. Che aveva rigettato l’opposizione della stessa società e dell’Agenzia delle Entrate. Vismara ha accettato la rinuncia agli atti del reclamo. L’assenza di una nuova proposta di acquisto specifica su Vismara ha indotto Spienergy a ritenere che lo scenario fallimentare, in caso di accoglimento del reclamo, da un lato non garantisse, pur con procedure di evidenza pubblica più tutelanti, una migliore e più rapida soddisfazione del credito. E dall’altro fosse una scelta eticamente più tutelante per i posti di lavoro. Ricordiamo che Spienergy, fornitore di servizi nel settore dell’energia elettrica, era creditrice per 1,158 milioni di euro verso Vismara. La società si era opposta all’omologa già il 13 aprile, contestando il fatto di non aver ricevuto comunicazione della fissazione dell’udienza finale dell’8 aprile. Il tribunale di Reggio aveva ritenuto “tardiva” l’opposizione, adducendo che la discussione avrebbe ulteriormente allungato i tempi dell’omologa. Ma Spienergy aveva presentato un nuovo reclamo alla corte d’Appello di Bologna, facendo notare che dal deposito della prima domanda di concordato erano passati ben due anni e nove mesi. Un mese in più non avrebbe aggiunto nulla. Nel reclamo, la società di servizi evidenziava poi la “macelleria sociale” dei fornitori e “l’abuso dello strumento concordatario”. Ora la società avrebbe scelto di ritirarsi, in quanto sostanzialmente isolata in questa ‘battaglia’.

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