Roma – Il ministero dello Sviluppo economico bacchetta Unicoop Tirreno. E’ accaduto nel corso di un tavolo di lavoro sulla crisi dell’insegna, che si è svolto nei giorni scorsi. Tra gli altro, Giampietro Castano, dirigente del Mise, ha messo le cose in chiaro, come riporta Il Tirreno. Castano avrebbe intimato alla catena di riprendere il dialogo e la contrattazione con i sindacati, senza prendere decisioni unilaterali. Stando così le cose, tutto torna in discussione: anche l’annunciata cessione di otto punti vendita laziali a Conad, a cui dovrebbero seguire altre vendite in Toscana. L’alto dirigente del ministero, spiega Graziella Barazzuoli del coordinamento nazionale del commercio di Cobas lavoro privato, ha detto che “hanno sbagliato strada” e ha richiamato la catena ai valori cooperativi. Secondo fonti Cgil-Cisl-Uil, “Unicoop ha presentato un piano troppo impattante sul costo del personale e sull’occupazione”.
Crisi Unicoop Tirreno, il Mise accusa l’insegna: “Hanno sbagliato strada”
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