Parma – Il tentativo degli allevatori di alzare ulteriormente il prezzo dei suini vivi sembra scontrarsi sullo scoglio dei dazi cinesi. È vero che il mercato italiano è stato spesso in controtendenza, ma di fronte allo spauracchio di un aumento della quantità di carne di provenienza europea sul mercato domestico, sembra difficile tirare ancora la corda. Gli 0,3 centesimi di aumento sanno di beffa (sono lo 0,14%) e non cambiano le valutazioni sull’entità complessiva del rincaro estivo-autunnale, che a oggi è fermo al 16,3% dal 12 giugno a oggi. I nuovi prezzi di riferimento sono 2,203 euro/kg per il pesante Dop, 2,143 euro/kg per il Dop inferiore ai 160 kg e 2,065 euro/kg per il non tutelato più costoso (160-176 kg).
Cun suino vivo: altra frenata, solo 0,3 centesimi di aumento e pesante Dop a 2,203 euro/kg
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