Parma - Il calo odierno in Cun è stato leggermente inferiore del previsto (3,2 centesimi), ma sembra proprio una scelta politica per arrivare alla quotazione simbolo di 2 euro/kg. L’ultima volta sotto questa soglia era stata il 25 luglio, quando il maiale italiano era lanciato verso il record storico di ottobre e chiuse la seduta
Parma - Come previsto settimana scorsa (leggi qui), ormai dovrebbe essere questione di una settimana, massimo due. Il suino italiano pesante Dop continua sempre più decisamente la sua corsa sotto i 2 euro/kg, una soglia sotto la quale nel 2024 è sceso soltanto nel periodo tra maggio e metà luglio. Anche venerdì 3 gennaio la
Parma - Perde altri quattro centesimi il suino vivo italiano dopo l’ultima seduta del 2024 della Cun di Parma. E anche il pesante Dop si dirige sempre più decisamente a scendere sotto i 2 euro: se il ritmo rimanesse l’attuale, tra un paio di settimane la quotazione tornerebbe sotto questa soglia, superata per la prima
Parma - In attesa del prossimo rimbalzo, continua la discesa inesorabile del prezzo del suino vivo, che perde altri 4,3 centesimi e chiude la settimana pre-natalizia a 2,11 euro/kg (-11,6% dal 24 ottobre a oggi). L’anno scorso il prezzo era di 2,207 euro/kg, e stava aumentando la velocità di decremento. Questo dà l’idea di quanto
Parma - Decisamente pausa tecnica. È questa la risposta giusta alla domanda che lanciavamo settimana scorsa, dopo il settimo 'non formulato' sul suino vivo che congelava la quotazione del pesante Dop a 2,223 euro/kg (leggi qui). Oggi le contrattazioni si chiudono con un calo netto di 8 centesimi, fissando il prezzo a 2,153 euro kg
Parma - Dalla Cun del suino vivo odierno arriva il settimo 'non formulato' dell'anno, dopo un calo del 6,4% dal 24 ottobre a settimana scorsa. I prezzi rimangono quindi congelati a 2,233 euro/kg per il pesante Dop, 2,173 euro/kg per il Dop inferiore ai 160 kg e 2,023 euro/kg per il non tutelato più costoso.
Parma - Per la seconda settimana consecutiva, sono 3,7 i centesimi persi dal suino vivo italiano, che in questo modo si attesta per i prossimi sette giorni a 2,233 euro/kg, ovvero la quotazione di metà settembre. Gli altri prezzi di riferimento sono 2,173 euro/kg per il Dop inferiore ai 160 kg e 2,023 euro/kg per
Parma - Un'altra forbice sul suino vivo racconta di un tentativo in corso, da parte degli allevatori, di frenare la discesa del prezzo di riferimento della suinicoltura italiana. Dopo i 4 centesimi di settimana scorsa (leggi qui), oggi il calo ne vale in media 3,7, risultante di una forbice tra i 3 e i 4,4
Parma - Dopo mesi di bollettini in rialzo (la maggioranza) o tendenzialmente stabili (gli ultimi tre), arriva il primo vero calo della quotazione del suino italiano. Tre centesimi netti, per la precisione. Il pesante Dop torna così a 2,347 euro/kg, ovvero la quotazione che aveva il 3 ottobre. Gli altri prezzi di riferimento sono 2,287
Parma - Dopo 18 settimane consecutive di aumenti (o di 'non formulato', in due occasioni), arriva il primo attesissimo calo del prezzo del suino vivo. È solo un centesimo, sia sul Dop che sul non tutelato, ma che pone fine a un'escalation che ha portato in circa quattro mesi il costo della materia prima ad
Parma - Da una forbice la cui media era 2,385 a un prezzo pieno di 2,387, che permette di scrivere a bollettino che il mercato è 'tendenzialmente stabile'. L’ultima seduta archiviata con questa dicitura era stata quella del 4 luglio, con il prezzo del vivo fissato a 1,896 dopo un 'non formulato' (27 giugno) e
Parma - Come previsto settimana scorsa (leggi qui), il non formulato di sette giorni fa si è rivelata una semplice pausa tecnica per mascherare una situazione inesorabile. I suini sul mercato sono pochi e il loro prezzo è in ulteriore aumento. Si è rivelata corretta anche la nostra previsione di due settimane fa (leggi qui),
