Milano – Il primo enologo d’Italia, Riccardo Cotarella, esprime il proprio disappunto di fronte allo stanziamento, da parte della Commissione Ue, di 15 milioni di euro a sostegno della viticoltura sudafricana (leggi qui) in quello che definisce uno dei momenti “più critici della storia” per il comparto vinicolo europeo e italiano.
Lo segnala Askanews, che riporta il dichiarato di Cotarella: “È un atto politicamente miope, economicamente ingiustificabile e moralmente lesivo della dignità del lavoro agricolo”. E aggiunge: “Conosciamo il valore della cooperazione, ma non può tradursi in penalizzazione: prima di sostenere altri sistemi produttivi, occorre tutelare il proprio”.
Assoenologi chiede alla Commissione di rivedere la decisione e aprire un confronto con le rappresentanze del settore. “Confidiamo – afferma ancora Cotarella – nel sostegno del ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, sempre attento alle istanze dei vitivinicoltori italiani”.