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Dall’Ue 15 milioni di aiuti al vino sudafricano. Monta la protesta

2025-07-08T11:18:22+02:008 Luglio 2025 - 11:18|Categorie: in evidenza, Vini|Tag: , , |

Bruxelles (Belgio) – Mentre il vino europeo attraversa una fase di profonda crisi, la Commissione Ue finanzia con 15 milioni di euro la produzione vinicola sudafricana.

Lo riportano, tra gli altri, anche Il Sole 24 Ore e Il Sussidiario, che spiegano come la misura faccia parte degli accordi di libero scambio firmati tra l’Unione Europea e il Sudafrica nel 2002. Tra le clausole previste, finanziamenti alle cantine sudafricane ‘inclusive’, ovvero che favoriscono la proprietà di persone di colore e donne, con un finanziamento a fondo perduto per 15 milioni di euro.

L’accordo stabiliva inoltre quote per “facilitare l’accesso al mercato comunitario per i vini sudafricani”, con esenzioni doganali per 35,3 milioni di litri importati in Ue dal Sudafrica.

A protestare per prime sono state le organizzazioni agricole francesi, “che alle prese con un robusto piano di estirpazione delle viti avviato nell’ottica di una riduzione della produzione, si sono viste rifiutare la richiesta di sostegno Ue per accompagnare la rottamazione dei vigneti”, scrive Il Sole.

Il Sussidiario sottolinea un dato ancor più preoccupante: “Chi ha frequentato il Sudafrica avrà notato come negli ultimi anni all’ingresso di molte aziende, come pure delle splendide vigne della zona del Capo, molto spesso di fianco alla bandiera sudafricana si nota quella cinese”, scrive il quotidiano. “In vent’anni il Sudafrica (che fa parte dei Brics) è così diventato un concreto avamposto di Pechino, che ne ha fatto un trampolino economico per l’intero continente africano”.

 

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