Randers (Danimarca) – Danish Crown, tra i più grandi produttori di carne suina in Ue, punta a ottimizzare la produzione in Danimarca. Allo scopo, saranno fatti investimenti sugli impianti di Horsens, Herning, Blans e Vejen. Il mattatoio di Ringsted, invece, sarà chiuso: operazione che permetterà di avere un risparmio di circa un miliardo di corone danesi, da indirizzare in altre sedi in cui saranno assunti 300 nuovi dipendenti in tre anni (i posti di lavoro tagliati, tuttavia, ammonteranno a circa 1.200). La sede di Ringsted dovrebbe chiudere intorno alla metà di settembre 2024.
Come riporta un comunicato, la “difficile decisione” è stata presa dopo un periodo che ha visto diminuire la quantità di maiali disponibili per la macellazione. Ridurre gli impianti e concentrare gli investimenti è un passaggio necessario per “vendere molti più prodotti trasformati ai nostri clienti principali in Europa”, ha spiegato Jais Valeur, Ceo di Danish Crown. L’obiettivo, dunque, è quello di aumentare l’incidenza su produzione e fatturato degli alimenti processati, in linea con la strategia del 2021 ‘Feeding the Future’. “Il commercio globale di carne suina è cambiato in modo significativo negli ultimi anni, tanto che il mercato dell’esportazione di carne suina per la successiva lavorazione in tutto il mondo è ora dominato da Spagna, Stati Uniti e Brasile”, continua Valeur. “D’altra parte, possiamo vedere un potenziale per i prodotti processati, per i quali il mercato europeo ha mostrato grande interesse”.
