Novara – “Abbiamo sperato fino all’ultimo che l’amministrazione americana non intraprendesse questa assurda guerra commerciale soprattutto con noi alleati. Alla fine i dazi sono arrivati nella misura del 20% sulla produzione casearia Made in Italy diretta in Usa”. Antonio Auricchio, presidente del Consorzio di tutela del formaggio Gorgonzola, ha commentato in una nota ufficiale i dazi annunciati ieri da Trump, che andranno a sommarsi a quelli già esistenti del 15%. “Il Gorgonzola Dolce Dop”, spiega Auricchio, “arriverà a costare ai consumatori americani un terzo in più del prezzo odierno”.
Antonio Auricchio lancia dunque un invito: “A fine giugno saremo al Fancy Food di New York, una fiera importantissima, e bisogna fare assolutamente squadra intorno ai grandi formaggi Dop italiani così assurdamente e ingiustamente colpiti. Chiediamo un’azione tempestiva e concreta, sia da parte del nostro Governo sia a livello comunitario, per impedire che questi ulteriori costi si ripercuotano sui consumatori americani che amano il Gorgonzola Dop e soprattutto sulle nostre imprese già duramente provate dal prezzo del latte e da costi energetici altissimi”.