Desenzano del Garda (Bs) – Stefano Berni, direttore generale del Consorzio Grana Padano, interviene nuovamente a proposito dei nuovi dazi annunciati da Donald Trump sui prodotti di importazione negli Stati Uniti. Intervistato dal Sole 24 Ore, definisce la nuova misura protezionistica di Trump “un bell’assist per i produttori di formaggio del Wisconsin”. E parla delle capacità di adattamento delle aziende esportatrici: “Tra farla partire e sbarcarla ci vogliono 40 giorni per spedire una forma di Grana negli Stati Uniti. E nessuno si era organizzato per tempo per aumentare gli approvvigionamenti negli Usa, semplicemente perché nessuno si aspettava il 30% di dazi aggiuntivi. I più pessimisti ipotizzavano al massimo il 17%”. E aggiunge: “Io mi auguro che chiudiamo a metà strada, cioè al 15%, che per noi significa il 30%. A oggi, nonostante le tariffe al 25% (15+10), i dati ci dicono che sul mercato americano stiamo comunque crescendo. Diciamo che con il 15+15 ci possiamo attrezzare, ma il 45% è oltre ogni nostra capacità di assorbimento e adattamento“.
Dazi Usa (11) Consorzio Grana Padano: “Un bell’assist per i produttori di formaggio del Wisconsin”
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