Milano – L’introduzione di dazi aggiuntivi da parte dell’amministrazione Trump sui prodotti europei genera preoccupazione per il commercio di prodotti lattiero caseari. Gli Usa, infatti, sono il terzo mercato di sbocco dei formaggi italiani, come ha fatto presente Paolo Zanetti, presidente di Assolatte. “L’Italia è il primo paese al mondo per export di formaggi verso gli Stati Uniti con 40.867 tonnellate e per le imprese italiane gli Usa sono la prima destinazione extra europea con 486 milioni di euro di valore dell’export. Questi dazi aggiuntivi costeranno caro in valore assoluto”, ha commentato Zanetti. “Serve un negoziato pacato, quel mercato è fondamentale”. A differenza del 2019, infatti, anche il pecorino Romano sarà penalizzato, mentre subiranno rialzi mozzarella, burrata, ricotta, mascarpone e gli altri formaggi Dop.