Diretta Coronavirus/Caprotti: “Perché nessuno parla della vicenda Conad/Auchan con il suo strascico di licenziamenti e cassa integrazione?”

2023-02-13T11:03:35+02:009 Aprile 2020 - 10:44|Categorie: Retail|Tag: , |

Milano – Giuseppe Caprotti, figlio di Bernardo, fondatore di Esselunga, è un po’ incazzato. Ce l’ha con Francesco Pugliese che, in una intervista a Repubblica di qualche giorno fa, gli aveva fatto le pulci sulla sua donazione di 10 milioni di euro per il Coronavirus. La vicenda, secondo fonti solitamente bene informate, si è risolta con le scuse, attraverso l’avvocato, dell’Ad di Conad. Ma a Giuseppe la vicenda non è andata giù. E così, attraverso il suo sito, interviene pesantemente sulla vicenda Conad/Auchan. Il titolo del suo intervento è secco: “Conad – Auchan: licenziamenti, cassa integrazione (quasi 9mila persone coinvolte) e dote lasciata a Conad. Perché la stampa non ne parla?”. L’articolo continua riportando una dichiarazione del segretario nazionale di Uiltucs: “A un anno dall’annuncio pontificale dell’acquisizione di Auchan da parte di Conad diventa altresì sempre più certa una cosa: migliaia di persone, donne e uomini, perderanno nei prossimi mesi il proprio lavoro, si spera soprattutto per effetto della mobilità volontaria. Altro che il ‘rilancio’ di Auchan che era stato promesso. Le jene si sono ammassate sul cadavere e alla fine ne resteranno solo le ossa”. E prosegue con una serie di richieste di chiarimenti: “Al di là delle polemiche sarebbe interessante capire: i costi per Conad e i costi per lo Stato (= noi). Tutto quel che possiamo stimare – ovverosia  la dote che Auchan lascia a Conad. Perché le testate nazionali (tutte, Corriere della Sera, Repubblica, Il Sole 24 ore…) non hanno riportato neanche una ‘breve’ su questa vicenda conclusasi ieri, 7 aprile 2020?”.

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