Milano – La situazione Horeca è drammaticamente semplice da spiegare: tutto fermo. Il blocco imposto alla popolazione e il divieto di assembramenti hanno messo in ginocchio un canale che negli ultimi anni si era distinto per dinamismo. Tanto per fare un esempio, gli ordini di un colosso come Autogrill, 4,7 miliardi di fatturato e 60mila dipendenti, sono calati vertiginosamente. Per i produttori che lavorano con questo canale, il problema è doppio: da un lato, devono rinunciare a una fetta di fatturato, dall’altro devono gestire le richieste di reso che molti grossisti avanzano perchè la merce rimane invenduta. Sono situazioni spesso molto tese, che si giocano sul filo del rasoio. Se il produttore non trova un accordo, rischia di perdere un cliente, in un canale in cui in questi giorni è impossibile sostituirlo.
Diretta Coronavirus/ Horeca: il punto di vista dei produttori
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