Parma – Continua a diminuire la presenza di residui di medicinali veterinari e di altre sostanze (come contaminanti ambientali) negli animali vivi e nei prodotti di origine animale in Ue. A dirlo è l’Efsa, L’Autorità europea per la sicurezza alimentare, nell’ultima pubblicazione sui risultati del 2021. In generale, la percentuale di campioni non conformi è stata dello 0,17% (nel 2020 è stata dello 0,19%) e rappresenta il dato più basso registrato negli ultimi 12 anni durante i quali si è registrata una non conformità variabile, dallo 0,19% allo 0,37%. Secondo quanto si apprende da una nota ufficiale, nelle carni avicole europee sono quasi assenti i residui di antibiotici, dove le irregolarità sono state riscontrate per appena lo 0,05% dei campioni esaminati (67.118). In tutti gli alimenti esaminati, appena lo 0,14% del totale dei campioni ha mostrato livelli superiori alla norma e la più alta frequenza di campioni non conformi per gli antibatterici è stata osservata nel miele (0,96%).
Efsa: diminuiscono i residui di farmaci veterinari negli alimenti. Nel pollo quasi assenti
Margherita Luisetto2023-02-28T08:29:10+02:0028 Febbraio 2023 - 08:29|Categorie: Carni|Tag: antibiotici carne, efsa, residui veterinari|
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