Roma – “Il contrabbando del parmigiano italiano importato in Russia da altri paesi extraeuropei per aggirare l’embargo è un fatto gravissimo che va immediatamente fermato”. Così si è espresso questa mattina Massimo Fiorio, deputato Pd e vicepresidente della commissione Agricoltura alla camera dei deputati, presentando un’interrogazione parlamentare al ministro per le Politiche agricole, Maurizio Martina. Secondo quanto riportato da alcuni osservatori, infatti, in questi giorni nei negozi e nei ristoranti russi sarebbero comparse forme di parmigiano reggiano Dop, in confezioni evidentemente italiane ma con marchio di produzione bielorusso. Un sistema che alcuni operatori starebbero utilizzando per aggirare le restrizioni imposte dalle autorità russe, che non si applicano invece ai prodotti in arrivo dalla Bielorussia. Il parmigiano viene venduto quindi con etichette false e, sempre secondo quanto si apprende, a prezzi gonfiati. Fiorio chiede quindi al governo italiano di intraprendere “iniziative urgenti, anche in sede comunitaria, per contrastare e reprimere con efficacia tale fenomeno che sta arrecando gravissimi danni all’economia ed all’immagine del nostro Paese”.
