Emergenza rincari, Confagricoltura: “Scenario pericoloso per il futuro dell’extravergine di oliva”

2022-09-20T09:30:32+02:0020 Settembre 2022 - 09:30|Categorie: Grocery|Tag: , , , |

Roma – La pandemia, seguita dalla siccità e dall’aumento esponenziale dei costi produttivi, ha determinato uno “scenario pericoloso per il futuro dell’olio extravergine di oliva italiano”. A lanciare l’allarme è Confagricoltura. Secondo le prime stime elaborate dall’Associazione, quest’anno la produzione nazionale dovrebbe registrare una flessione del 30% a meno di ulteriori avversità merceologiche. I rincari alla produzione di gasolio, energia e materie prime per il confezionamento, porteranno inoltre “l’olio extravergine al consumo ad avere un prezzo superiore a 8,50 euro”, spiega Confagricoltura. “Il costo fisso per molire un quintale di olive nella prossima campagna varierà da 11,02 a 26,91 euro al quintale, a seconda della taglia del frantoio”, evidenzia Paolo Mariani, presidente di Assofrantoi, ente collegato a Confagricoltura. “Nei piccoli frantoi, specialmente quelli del Nord Italia, si arriverà a un costo di circa 27 euro a quintale di olive, mettendo a rischio la prosecuzione dell’attività di moltissime realtà”. Di fronte a simili prospettive, “è  necessario valorizzare le produzioni made in Italy e rilanciare i consumi, mettendo in piedi velocemente misure capaci di contenere i costi all’origine, calmierando quelli al consumo”, conclude Confagricoltura.

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