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Esercizi di vicinato, Erasmi (Fiesa): “Solo chi ha saputo adeguarsi alle richieste dei consumatori è in crescita”

2024-02-12T12:02:27+02:0012 Febbraio 2024 - 14:55|Categorie: Retail|Tag: , , |

Milano – In un’intervista sul Sole 24 Ore, il presidente di Fiesa Daniele Erasmi traccia un bilancio sull’andamento degli esercizi di vicinato. “Dal classico negozio in cui si trovava di tutto dal sapone alla pasta”, spiega, “oggi si va sempre più verso la specializzazione. Solo chi ha saputo adeguarsi alle mutate richieste dei consumatori è in crescita”.

In dieci anni, in Italia sono diminuiti panetterie (-27,2%), macellerie (-18,5%), negozi generici di alimentari (-18%), minimercati (-11,6%), fruttivendoli (-6,8%) e pescherie (-5,2%). Secondo gli studi di Confesercenti Nazionale, assieme alle panetterie, passate da oltre 7.800 esercizi nel 2013 a poco più di 5.700 nel 2023, hanno sofferto soprattutto i negozi di carni (passati da 28.730 a 23.423), l’ortofrutta (da 17.451 a 16.268) e le pescherie (da 6.652 a 6.303). Allo stesso tempo, sono aumentati del 61% gli alimentari specializzati, che offrono anche prodotti di quarta (puliti e porzionati) e quinta gamma (cotti o cucinati). Tra chi ha saputo specializzarsi, i negozi macrobiotici o dietetici hanno visto un aumento di oltre il 16%.

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