Parigi (Francia) – Bilancio positivo per l’industria agroalimentare francese. Secondo il report dell’Association nationale des industries alimentaires (Ania), pubblicato dal quotidiano web transalpino Pointsdevente, il settore agroalimentare in Francia avrebbe registrato nel 2011 un giro d’affari di 157,2 miliardi di euro, in crescita del 6,8% , e con una riduzione del 60% del fallimento delle imprese negli ultimi quattro anni. Il Made in France sembra resistere dunque alla crisi, sia sul territorio nazionale, che all’estero. In un’intervista pubblicata dal quotidiano transalpino Alexander Law, direttore economia e innovazione di Ania ha dichiarato: “I risultati del 2011 riscontrati dal settore sono positivi, in quanto mostrano una crescita delle vendite sia a valore che a volume. Quello dell’agroalimentare resta però un settore vulnerabile, non in grado di sopportare tassazioni superiori”. Law ha poi illustrato l’aumento continuo dei prezzi delle materie prime agricole in Francia, salite del 31% nel 2011, influenzando il prezzo al consumatore: “Alla fine di marzo 2012, l’aumento medio nel reparto alimentare ha raggiunto il 3%, contro il 2% nel 2011”. (ST)
ESTERI
Agroalimentare: in Francia il settore resiste alla crisi
RepartoGrafico2012-06-14T11:04:22+01:0014 Giugno 2012 - 10:11|Categorie: Mercato|Tag: Alexander Law, Ania; Francia; Pointsdevente|
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