Madrid (Spagna) – Ha avuto inizio lo scorso 6 ottobre la “guerra del vino” che vede contrapporsi Lidl e alcuni produttori spagnoli. Il gigante della Gdo tedesca ha infatti inaugurato la campagna promozionale Tierra de Vinos, che prevede uno sconto del 15% alla cassa per l’acquisto di quattro bottiglie a denominazione di origine (tra cui Rioja, Ribera del Dueno e Castilla y Extremadura). Un’offerta che ha scatenato l’indignazione di alcune aziende, due delle quali hanno subito annunciato la rottura del loro rapporto di collaborazione con la catena. Una di queste, la riojana Bodegas Marqués de Cáceres, ha denunciato Lidl per quello che giudica un grave danno economico e d’immagine, poiché “applicando il 15% di sconto per l’acquisto di quattro bottiglie – spiega al quotidiano CincoDias il direttore generale della cantina Felipe Aizpún – il prezzo risultante sarà inferiore a quello di acquisto. E questo costituisce un reato”. Il riferimento è alla legge 7/1996 dell’Ordinanza di commercio minorista, che vieta la vendita in perdita. Con un comunicato, Lidl ha fatto sapere che non ha alcuna intenzione di interrompere la promozione, che si protrarrà fino al 23 novembre, “perché siamo convinti di non infrangere nessuna legge”. Nel comunicato si legge anche che la catena è “molto soddisfatta del riscontro avuto, sia da parte dei clienti sia della maggior parte delle aziende che hanno partecipato alla promozione”.
