Mosca (Russia) – La Russia sta prendendo in considerazione l’introduzione di un monopolio per la produzione nazionale di vino. Tra i promotori dell’iniziativa c’è il membro del Parlamento Oleg Nilov, secondo cui la produzione dovrebbe essere controllata da imprese di proprietà o a maggioranza dello Stato. Una manovra che, secondo i suoi sostenitori, comporterebbe un aumento qualitativo e quantitativo a livello nazionale, oltre a garantire l’autosostentamento del Paese qualora dovesse scattare l’embargo anche per il settore vinicolo. Una soluzione che però non piace agli analisti di mercato russi. Il direttore del Crfram (Center of Research of Federal and Regional Alcohol Market), Vadim Drobiz, ha infatti spiegato che l’introduzione di un monopolio impoverirebbe l’industria enologica russa, oltre a corrompere il mercato e creare i presupposti per un vasto contrabbando di vino. La proposta di legge verrà esaminata dal Parlamento russo la prima settimana di settembre.
ESTERI
Mosca pensa a un monopolio del vino
federica2014-08-21T17:33:06+02:0021 Agosto 2014 - 16:02|Categorie: Vini|Tag: monopolio vino, Russia|
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