Vevey (Svizzera) – Il 2015 per Nestlé si chiude con una crescita organica delle vendite del 4,2%, rispetto a una previsione del 4,5%. Un risultato inferiore alle aspettative, nonché il peggiore nell’arco di sei anni. Dettato, tra le altre cose, da una debole domanda del mercato asiatico e dal ritiro di un prodotto in India (i Maggi noodles) perché considerato pericoloso per la salute. I prezzi hanno contribuito all’aumento delle vendite per un 2% circa. “E possiamo già anticipare che le condizioni del mercato nel 2016 saranno simili a quelle degli anni precedenti”, sottolinea Paul Bulcke (foto), Ceo della multinazionale svizzera.
ESTERI
Un 2015 da dimenticare per Nestlé. Crescita mai così contenuta in sei anni
federica2016-02-18T11:46:33+02:0018 Febbraio 2016 - 11:19|Categorie: Mercato|Tag: 2015, Nestlé, paul bulcke|
Post correlati
Politica agricola comune (4) / Molinari (Lega): “Ci opponiamo con forza alla proposta Ue”
16 Ottobre 2025 - 12:41
Politica agricola comune (3) / Antonella Forattini (Pd): “Fitto non ha mosso un dito”
16 Ottobre 2025 - 12:01
Automazione e intralogistica al centro del nuovo programma di Confindustria Emilia per le Pmi
16 Ottobre 2025 - 11:34
Politica agricola comune (2) / M5S: “Maggioranza codarda, non si difende così il Paese”
16 Ottobre 2025 - 10:40