Lussemburgo – Non indurre in errore il consumatore. E’ questo, in sintesi, quanto emerge dalla sentenza emessa dalla corte di giustizia europea e pubblicata oggi. La decisione conferma quindi la filosofia che sta alla base delle regole Ue in materia di etichettatura, introdotte a tutela dei consumatori e dei prodotti alimentari. I giudici europei, nel documento, ribadiscono infatti che “l’etichettatura di un prodotto alimentare non deve indurre il consumatore in errore suggerendo la presenza di un ingrediente che in realtà è assente dal prodotto”.
Etichette, la corte di giustizia europea conferma: non devono confondere il consumatore
RepartoGrafico2015-06-04T14:45:54+02:004 Giugno 2015 - 14:45|Categorie: Mercato|Tag: corte di giustizia europea, etichette|
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