Bruxelles – La Commissione europea ha fermato il “decreto Balduzzi” che prevedeva l’aumento dal 12 al 20% della frutta nelle bevande. I produttori italiani, riuniti in Assobibe e Mineracqua, avevano subito evidenziato un insostenibile aumento dei costi nella produzione delle bibite. La questione “quote frutta” deve essere fissata a livello comunitario e non si può disciplinare a livello nazionale. Un decreto così formulato risulta infatti in contrasto con la direttiva comunitaria sulla libera circolazione delle merci. Gli attuali tecnici del Ministero della salute avrebbero comunque dichiarato di voler insistere affinché l’Europa consenta ai singoli stati di far scegliere il quantitativo minimo di agrumi nelle confezioni.
Europa: salta l’obbligo del 20% di frutta nelle bibite
RepartoGrafico2013-09-26T11:41:18+01:0026 Settembre 2013 - 10:07|Categorie: Mercato|Tag: bibite, decreto balduzzi, frutta|
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