Milano – Ad oggi, 378 aziende europee hanno sottoscritto e iniziato a implementare i criteri dello European Chicken Commitment (Ecc), per un totale di oltre 230 milioni di polli allevati ogni anno. Questo il dato che emerge dal primo European Chicken Commitment Progress Report, pubblicato da Open Wing Alliance, che analizza progressi, tendenze e impatto che l’Ecc ha avuto finora sul benessere dei polli negli allevamenti.
In Francia hanno aderito tutti i principali supermercati (tra cui Carrefour); in Norvegia hanno già implementato quasi tutti i criteri dell’Ecc la catena Rema 1000 e il loro fornitore Norsk Kylling; in Danimarca sono circa 40 le aziende sottoscriventi. Nel Regno Unito, Marks&Spencer e Waitrose si sono impegnati a rispettare tutti i criteri dell’Ecc, mentre altri supermercati come Tesco, Sainsbury’s, Lidl, Co-op e Morrisons hanno fatto passi avanti. Nel settore alberghiero hanno sottoscritto l’impegno Accor e Scandic Hotels; Sodexo e Compass Group nel campo della ristorazione; Nestlé, Unilever e Kraft Heinz nella produzione alimentare.
“I risultati del primo Ecc Progress Report sono molto positivi”, afferma Elisa Bianco, responsabile del dipartimento di corporate engagement dell’associazione animalista Essere Animali. “Non si può tuttavia evitare di notare il ritardo del nostro Paese: ad eccezione di Carrefour, infatti, in Italia mancano impegni concreti da parte dei grandi supermercati”.