Reggio Calabria – Sono 500 i lavoratori coinvolti nelle vicende dell’ex gruppo Gdm (Grande distribuzione meridionale) che non hanno visto mutare la loro situazione. Di questi 500, infatti, 300, dallo scorso luglio, su indicazione del Tribunale di Milano, erano stati assorbiti dalla società Eurologistik. Che, presi in affitto i vari supermercati dell’azienda calabrese, avrebbe dovuto risanarla per poi assorbire nell’organico tutti i dipendenti della Gdm. Il termine ultimo indicato dal Tribunale per le conclusioni delle operazioni era lo scorso 30 aprile. Da allora, ad oggi, nulla è cambiato. Se non che i 300 lavoratori di Eurologistik vantano due mesi di arretrato, mentre per gli altri 200 il prossimo luglio scade la cassa integrazione. Da qui il sit in di alcuni dipendenti, in scena ieri a Campo Calabro davanti a un supermercato, chiuso, del Gruppo. Nonchè l’invio di una lettera per rilanciare la questione. Dopo che, nei giorni scorsi, Marcello Parrinello di Messina è stato nominato commissario straordinario, per subentrare a Giovanni Massoli, in questa fase di amministrazione straordinaria avviata dal ministero dopo l’insolvenza di Eurologistik. (nc)
Ex Gruppo Gdm (Grande distribuzione meridionale): sit – in e lettera aperta dei dipendenti
RepartoGrafico2012-05-15T13:08:31+02:0015 Maggio 2012 - 13:08|Categorie: Retail|Tag: cassa integrazione, eurologistik, falliento, gdm|
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