Bruxelles (Belgio) – Nel primo trimestre del 2023, l’export agroalimentare dell’Ue ha raggiunto i 58,2 miliardi di euro. Con un surplus commerciale di +6,9 miliardi di euro (+28% su base mensile), è stato toccato il livello più alto degli ultimi tre anni. L’export di marzo, in particolare, ha raggiunto i 21,5 miliardi di euro (+16% rispetto a febbraio 2023, e +14% rispetto a marzo 2022). A riportare questi risultati, il rapporto mensile sul commercio agroalimentare pubblicato dalla Commissione europea. Quasi tutte le categorie di prodotti hanno registrato valori di esportazione più elevati rispetto allo scorso anno: in particolare, sono aumentate le esportazioni di preparati di cereali e prodotti della macinazione (+1,2 miliardi di euro, +24%), preparati di frutta, frutta a guscio e verdura (+698 milioni di euro, +31%), prodotti lattiero-caseari (+634 milioni di euro, +15%). Le principali tre destinazioni nel primo trimestre del 2023 per l’export agroalimentare dell’Ue sono state Uk, Usa e Cina. Ma significativi incrementi hanno riguardato Turchia (+41%, in particolare carne di manzo), Arabia Saudita (+40%, principalmente cereali) e Ucraina (+45%).
Anche le importazioni sono aumentate, attestandosi a 14,6 miliardi di euro, in particolare per zucchero e isoglucosio (sciroppo di glucosio-fruttosio usato nella produzione di alimenti e bevande), cereali e prodotti del tabacco, sia in volume che in valore. I primi tre paesi importatori per l’Ue sono stati Brasile, Ucraina e Regno Unito.
