Export carne dal Brasile: crescita esponenziale tra gennaio e maggio. La Cina è la principale destinazione

2022-06-27T11:57:51+02:0027 Giugno 2022 - 11:57|Categorie: Carni|Tag: , |

Roma – Cresce in modo esponenziale la domanda internazionale di carne bovina e di pollo dal Brasile. Secondo i dati della Segreteria per il commercio estero (Secex) su base dei numeri forniti dall’Associazione brasiliana delle aziende esportatrici di carne (Abiec) e pubblicati da Ice, a maggio 2022 le esportazioni di carni rosse hanno raggiunto 176mila tonnellate per un controvalore di 1,08 miliardi di dollari. Segnando un +17,5% a volume e +49,5% a valore rispetto allo stesso mese dell’anno scorso. Nei primi cinque mesi del 2022, secondo l’ente, l’export ha interessato 887,3 mila tonnellate (+25% rispetto allo stesso periodo del 2021) per un totale di 5,06 miliardi di dollari (+55,9%). Una crescita a valore determinata dall’aumento del 24,7% del prezzo medio di vendita (che ha raggiunto i 5,7 mila dollari a tonnellata). La principale destinazione dell’export è stata la Cina. I ricavi delle vendite agli asiatici hanno raggiunto i 2,9 miliardi di dollari, in crescita del 91,3% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Seguono gli Usa (471 milioni di dollari, +88%), l’Egitto (255,8 milioni di dollari, +345%) e l’Ue (212,8 milioni di dollari, +29,4%). Con riferimento alla carne avicola, secondo l’Associazione brasiliana delle proteine animali (Abpa), a maggio il Brasile ha esportato oltre 429mila tonnellate di prodotto (+3,7% rispetto a maggio 2021) per 904 milioni di dollari (+37,8%). Da gennaio a maggio, le spedizioni hanno totalizzato 1,9 milioni di tons (+7,8%), con ricavi a 3,8 miliardi di dollari (+33,6%). Anche per il pollo, la Cina è il principale acquirente, pur registrando a maggio un calo dell’8,8% in volume rispetto all’anno precedente. Seguono Emirati Arabi, Giappone e Ue, con esportazioni, sempre a maggio, rispettivamente di 44,8mila (+73,2%), 33,1mila (+3,2%) e 26,3mila tonnellate (+80,7%).

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