Bologna – Prosegue la collaborazione tra Fruttagel, realtà agro-industriale alimentare, e il gruppo Hera, attivo nei servizi ambientali, idrici ed energetici. Il protocollo Hera business solution, siglato tra le due imprese nel 2020 per la gestione integrata di rifiuti, acqua potabile, depurazione, energia e servizi di efficientamento energetico lungo tutto il processo di trasformazione industriale di frutta e verdura, ha portato a risultati positivi. Come dimostra il Circular economy report di Hera, nel 2021, nello stabilimento di Alfonsine (Ra), è stato recuperato sotto forma di materia ed energia il 100% dei rifiuti non pericolosi prodotti nel ciclo di produzione, pari a 15,6 chilogrammi per ogni tonnellata di prodotto, evitando così l’emissione di 980 tonnellate di anidride carbonica. Allo stesso modo, è stato recuperato oltre il 20% delle acque in uscita dal depuratore, filtrate e disinfettate, riutilizzate per il lavaggio di piazzali e attrezzature, riducendo di 129 tonnellate le emissioni di CO2. Infine, l’energia consumata per la depurazione dei reflui del depuratore è diminuita del 40%, evitando così l’emissione di 307 tonnellate di CO2 in un anno. Anche il datacenter ha il 20% di emissioni in meno rispetto alla media degli stessi, grazie a un’autoproduzione da fonti rinnovabili del 30% del fabbisogno energetico.
