Londra (Uk) – Dal 1° gennaio 2022 entrano a regime per chi esporta in Uk le prove di origine preferenziale. La Commissione europea, con il regolamento 2254/2020 del 29 dicembre 2020, ha consentito che, per tutto il 2021, le imprese dell’Ue potessero autocertificare l’origine preferenziale dei prodotti esportati in Uk, a condizione che la dichiarazione di origine del fornitore fosse recuperata entro il 1° gennaio 2022. Se così non fosse, come chiarisce l’Agenzia delle dogane, l’attestazione di origine non sarà considerata valida e ci saranno conseguenze giuridiche ed economiche. Inoltre, a partire dal 2022 per beneficiare dell’azzeramento dei dazi alla dogana Uk, sarà necessario che i beni siano accompagnati da una prova dell’origine preferenziale, rappresentata dall’autocertificazione dell’esportatore che dovrà essere presente nel sistema degli esportatori registrati (Rex), come stabilito dal Trade and Cooperation Agreement (Tca). Essenziale la dichiarazione del fornitore, contenente una chiara indicazione dell’origine (Ue o non Ue) dei materiali utilizzati per la fabbricazione del prodotto.
Export in Uk: dal 1° gennaio 2022 a regime le prove di origine preferenziale
RepartoGrafico2021-12-28T11:00:13+01:0028 Dicembre 2021 - 11:00|Categorie: Mercato|Tag: export, origine preferenziale, rex, Trade and Cooperation Agreement, Uk|
Post correlati
Marina Calderone: “Affermare la centralità della persona nel sistema economico”
6 Dicembre 2024 - 12:30
Rapporto Agromafie: nel 2023, in Italia, irregolare il 30% del lavoro in agricoltura
5 Dicembre 2024 - 10:21
UK, dopo la Brexit l’export di food britannico verso l’Ue perde tre miliardi di sterline l’anno
4 Dicembre 2024 - 17:06