Washington Dc (Usa) – Il valore delle esportazioni americane di bovino hanno raggiunto i 902,4 milioni di dollari nel mese di maggio 2024: il risultato più alto da giugno 2023, e un +3% sullo stesso periodo dell’anno scorso. Sono calati, tuttavia, i volumi: -5% rispetto a maggio 2023, scendendo a 110.133 tonnellate metriche. Da gennaio a maggio 2024, le esportazioni sono cresciute del 5% a valore (raggiungendo i 4,29 miliardi di dollari), nonostante un calo dei volumi del 4% a 533.578 tonnellate metriche. Il suino, invece, ha ottenuto risultati inferiori a quelli del maggio 2023, sia a volume (-4% a 251.447 tonnellate metriche) che a valore (-2% a 715,8 milioni di dollari). Da gennaio a maggio 2024, le esportazioni sono comunque cresciute del 6%, raggiungendo 1,29 milioni di tonnellate metriche, per un valore di 3,6 miliardi di dollari.
Per quel che riguarda il bovino, “è stato incoraggiante vedere la domanda stabilizzarsi in Giappone”, ha commentato il presidente e Ceo della Us Meat Export Federation (Usmef), Dan Halstrom. “Il boom del turismo ha dato una spinta necessaria al settore della ristorazione giapponese ed è fonte di ottimismo per gli acquirenti e gli importatori. Anche Taiwan e la regione Asean [Association of South East Asian Nations, ndr] sono stati punti di forza per la carne bovina statunitense a maggio, insieme ai mercati dell’emisfero occidentale come Messico, Guatemala e Caraibi”. Invece, “le spedizioni di carne suina in Messico sono diminuite leggermente a maggio, ma dopo un aprile da record. E anche in questo caso, il valore delle esportazioni in Messico ha superato i 200 milioni di dollari. La carne di maiale statunitense ha registrato un altro ottimo mese in Corea del Sud e le esportazioni verso la regione Asean sono state le maggiori degli ultimi tre anni. La domanda ha continuato a rafforzarsi anche in America Centrale e nei Caraibi”.