Roma – Dopo i rilievi formulati dal Garante per la privacy (leggi qui) sulla fatturazione elettronica, al via il 1° gennaio 2019, arrivano le correzioni richieste dall’Agenzia delle entrate e dal suo partner tecnologico Sogei. Le principali soluzioni messe a punto sono la memorizzazione delle fatture per i clienti finali solo su richiesta e non in automatico, lo spostamento dell’Ftp verso un canale più sicuro, il potenziamento dei server, evitando così i rischi di congestionare lo Sdi (sistema di interscambio). Soluzioni che mirano a intervenire soprattutto sui temi caldi, ovvero il campo descrittivo della fattura e l’indirizzo dei titolari della ditta individuale. Al server di Sogei, si legge su ItaliaOggi, sono state finora recapitate 9 milioni di fatture, con una media di 250mila al giorno. Ma il numero è destinato ad aumentare sensibilmente a partire dal 1° gennaio.
Fatturazione elettronica: le modifiche chieste dall’Agenzia delle entrate
federico2018-12-19T12:07:01+02:0019 Dicembre 2018 - 10:39|Categorie: Mercato|Tag: agenzia delle Entrate|
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