Manila (Filippine)– La politica attuata dal presidente delle Filippine Benigno Aquino ha fatto registrare una forte crescita economica del Paese. Trasparenza e lotta alla corruzione, aumento della raccolta fiscale e della spesa sociale, massiccio programma di infrastrutture per oltre 20 miliardi di dollari sono solo alcune delle operazioni messe a punto dal presidente. Con questi ampi spazi di sviluppo, alcune imprese italiane iniziano a guardare al Paese filippino. Ma con molta cautela. Tanto che il maggior importatore di italianfood è ancora turco. Un’eccezione però c’è: Italfood. L’azienda, condotta da Carlo Fazzini, gestisce l’importazione di vini, conserve e pasta, e vanta una discreta rete logistica. I suoi prodotti italiani sono ricercati dalla ristorazione e dalla grande distribuzione. E’ in fase di avvio anche un’operazione dell’emiliana di Casa Artusi che, in partnership con Bacchus, primo importatore filippino di vini di qualità, sta aprendo nel paese un’accademia italiana di cucina. (ML)
Filippine: opportunità di sviluppo per il Made in Italy
RepartoGrafico2012-07-31T09:41:55+02:0031 Luglio 2012 - 09:41|Categorie: Mercato|Tag: bacchus, benigno aquino, casa artusi, Filippine, italfood, made in Italy|
Post correlati
Politica agricola comune (4) / Molinari (Lega): “Ci opponiamo con forza alla proposta Ue”
16 Ottobre 2025 - 12:41
Politica agricola comune (3) / Antonella Forattini (Pd): “Fitto non ha mosso un dito”
16 Ottobre 2025 - 12:01
Automazione e intralogistica al centro del nuovo programma di Confindustria Emilia per le Pmi
16 Ottobre 2025 - 11:34
Politica agricola comune (2) / M5S: “Maggioranza codarda, non si difende così il Paese”
16 Ottobre 2025 - 10:40
Politica agricola comune (1) / Il centrodestra presenta una mozione unitaria
16 Ottobre 2025 - 10:39