Francia / La bilancia di E.Leclerc controlla i clienti ‘furbetti’

2025-09-17T10:14:39+02:0017 Settembre 2025 - 10:14|Categorie: in evidenza, Retail|Tag: , , |

Parigi – La bilancia del punto vendita E.Leclerc di Parigi Montparnasse è indubbiamente avveniristica. Il cliente del reparto frutta e verdura appoggia il sacchetto e poi la bilancia Digi, dotata di una telecamera e di un sistema di riconoscimento automatico, suggerisce il prodotto (o più prodotti) che ritiene di aver identificato. A questo punto, scrive l’analista retail Olivier Dauvers su Linkedin, “sta al cliente confermare una delle proposte o navigare nel menu per selezionare un’altra referenza. Ed è qui che entra in gioco la novità. Se il frutto o la verdura scelti non corrispondono a nessuna delle proposte del software, la bilancia stampa (all’insaputa del cliente) un codice a barre specifico che farà scattare un’istruzione particolare alla cassa. In pratica, un invito a verificare che la dicitura sull’etichetta corrisponda davvero al prodotto nel sacchetto. Impossibile, quindi, tentare di far passare delle ciliegie al prezzo delle banane…”.

L’intelligenza artificiale delle bilance, inoltre, può essere limitata dal personale: “Anche se un furbetto dovesse suggerirle troppo spesso che le ciliegie sulla bilancia sono in realtà banane, essa non ne terrà conto”.

Digi, sempre secondo Dauvers, assicura che questa soluzione è stata espressamente richiesta dai distributori. Che evidentemente conoscono i loro clienti e sanno che, come recita il proverbio, l’occasione fa l’uomo ladro…

Immagine tratta dall’account Linkedin di Olivier Dauvers

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