Scansano (Gr) – “Plaudiamo all’azione congiunta dell’Icqrf, Nas e Carabinieri, dato che, da sempre, il Consorzio persegue l’obiettivo primario di garantire al consumatore l’esatta provenienza del Morellino di Scansano e il rispetto del rigoroso disciplinare di produzione come da decreto del ministero delle Politiche agricole del 14/11/2006. Il consorzio attende ulteriori sviluppi delle indagini e l’indicazione dei responsabili per valutare la possibilità di adire vie legali per salvaguardare l’immagine della denominazione, dei suoi produttori e del loro lavoro”. Con queste parole Giuseppe Mantellassi, presidente del Consorzio tutela del Morellino di Scansano, ha commentato il sequestro di circa settemila ettolitri di mosto in fermentazione, presumibilmente appartenenti alla denominazione di origine Morellino di Scansano Docg, Maremma Toscana Doc e all’indicazione geografica Toscana.
Frode del Morellino. Parla il presidente del Consorzio
federica2014-10-06T12:53:54+02:006 Ottobre 2014 - 12:53|Categorie: Vini|Tag: Giuseppe Mantellassi, morellino di scansano|
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