Tavernerio (Co) – La linea di Fumagalli dedicata al Maiale nero della Lomellina continua a crescere, premiata anche dalla Guida Salumi d’Italia 2025 con i 5 Spilli per il Salame di Maiale nero della Lomellina. Si tratta di una razza con caratteristiche speciali, riconducibile a razze morfologiche locali ormai estinte. Manto nero, setole scure, lista bianca sulla parte frontale della testa e sugli arti anteriori e posteriori, orecchie pendule e corpo allungato, con un ottimo rapporto tra massa muscolare e lardo.Dai salumi alle pancette, dai salami da taglio agli affettati misti, la linea del Maiale nero della Lomellina Fumagalli è passata dai 408.326,63 euro fatturati nel 2023 complessivamente nei vari canali ai 600.940,37 del 2024.
“Abbiamo deciso di sposare questo progetto”, commenta Pietro Pizzagalli, pronipote del fondatore della Fumagalli Industria Alimentari e direttore generale, “per promuovere un modello di allevamento rurale, conservando la razza e rafforzandone gli elementi distintivi, nettamente distinguibili, per produrre e valorizzare referenze d’eccellenza, distinguibili da quelle ottenute con altri modelli di allevamento e tipi genetici. Tutti i prodotti che otteniamo dal Nero di Lomellina possono sfruttare la completa tracciabilità assicurata dall’iscrizione al Libro genealogico e la certificazione dei prodotti con il nome della razza. Si tratta di una linea cresciuta esponenzialmente nel tempo: in particolare per quanto riguarda il canale Normal Trade nel 2022 ha rappresentato l’1,4%, nel 2023 il 3,02% e, nei primi 200 giorni del 2024, ha rappresentato il 5,7%. Così come l’e-commerce è passato dai 234,09 del 2023 ai 7.152,92 euro di fatturato nel 2024. Un incremento che premia il nostro impegno nell’allargare le filiere convenzionali e biologiche Fumagalli a una razza autoctona di suino dalle caratteristiche uniche. L’intento è quello di sviluppare ulteriormente il progetto – prosegue – con la realizzazione di un allevamento ad hoc dedicato solamente alla riproduzione del Maiale nero della Lomellina, garantendo così la conservazione di questa razza e il consolidamento delle sue caratteristiche distintive”.