Tavernerio (Co) – Fumagalli Industria Alimentari ha registrato nel 2023 un fatturato di 45.983.212 euro e un margine operativo lordo di 2.978.966 euro. Nel corso degli anni l’azienda lombarda ha sempre rispettato il benessere animale, garantendo spazi superiori alle normative europee, lettiere in materiale manipolabile, l’utilizzo di antibiotici solo quando strettamente necessario, un secco no alle mutilazioni, alimentazione di qualità e controllata e una tracciabilità completa.
Nel suo Report Integrato 2023, appena presentato, la Fumagalli ha iniziato a mappare i requisiti informativi previsti dalla transizione verso la Corporate Sustainability Reporting Directive (Csrd) che dovrà essere applicata a partire dal 2025. Il Bilancio include infatti un primo esercizio di convergenza tra gli standard finora applicati e le nuove esigenze normative.
All’interno del documento l’azienda ha infatti approfondito la ‘Doppia materialità’, che prende in considerazione due prospettive differenti: la Inside-Out, ovvero come l’organizzazione produce impatti all’esterno della stessa (su ambiente e società) e la Outside-In, relativa alle tematiche di sostenibilità che hanno un impatto economico finanziario all’interno dell’organizzazione. Su questa base sono stati classificati 13 temi che hanno rappresentato le fondamenta per una revisione del Piano di Sostenibilità di Fumagalli e la declinazione degli obiettivi aziendali nella dimensione ambientale, sociale ed economica (Esg), oltre alle performance misurate attraverso gli standard Gri, messi in relazione agli standard European sustainability reporting standard (Esrs).
Dalle aumentate vendite di un +1,4% di pack di prodotto che generano minori impatti sull’ambiente all’aggiunta di 13 nuove referenze in pack sostenibili in carta, fino al consolidamento dell’impegno sul benessere animale negli impianti di allevamento, il Report Integrato 2023 dettaglia i risultati del Piano strategico di Sostenibilità Fumagalli. E’ stata anche creata una partnership con ‘Essere animali’, società che opera per la tutela dei diritti animali. In questo senso Fumagalli ha proseguito le attività in essere: le gabbie parto sono salite al 50%, le lettiere su paglia per scrofe al 70% e l’ingrasso su paglia al 65%. Crescita su paglia e zero mutilazioni a denti e coda sono state mantenute al 100%.
È stata poi avviata la valutazione e implementazione della Carbon Footprint dell’Organizzazione dei vari stabilimenti e, in merito alle performance ambientali, il consumo totale di combustibile all’interno dell’organizzazione proveniente da fonti di energia non rinnovabile è passato dai 50.372 GJ del 2021 ai 48.055 del 2023. Mentre le emissioni per tonnellata di carne lavorata sono passate dalle 0,66 tco2/t del 2021 al 0,62 del 2023.
Anche nel 2023 i fornitori di Fumagalli hanno rispettato i requisiti di qualità, legalità e sicurezza dei prodotti e servizi forniti, mentre la supply-chain Fumagalli è stata selezionata e valutata attraverso procedure definite dai sistemi di qualità aziendale. La linea Bio Fumagalli continua a crescere, e la sua produzione è passata dai 255.457 kg del 2021 ai 409.243 del 2023. Sono infine aumentate le attività d’impatto sociale: dalle donazioni a tutela di ragazzi fragili e diversamente abili alla condivisione di iniziative e sforzi umanitari.