Minneapolis (Usa) – I grandi marchi occidentali iniziano a rivedere la propria presenza in Cina. Secondo indiscrezioni riportate da Bloomberg, General Mills starebbe valutando la vendita dei suoi oltre 250 negozi Haagen-Dazs nel Paese. Il processo, ancora in fase preliminare, potrebbe partire entro l’anno. L’azienda americana manterrebbe però la distribuzione del marchio nei canali retail, come supermercati e minimarket.
Dietro a questa possibile uscita ci sarebbe la crescente pressione competitiva da parte di marchi locali. Le aziende cinesi, infatti, si sono evolute rapidamente, diventando player agili, digitalizzati e con una solida connessione con il consumatore.
General Mills, però, non è un caso isolato. Anche Starbucks, presente in Cina con oltre 7.700 punti vendita, starebbe sondando l’interesse per una possibile cessione, così come Decathlon, secondo quanto riportato da Il Sole 24 Ore.