Berlino (Germania) – Nell’ambito del contrasto alla diffusione dell’afta epizootica nel Brandeburgo (Germania), la Commissione Europea ha deciso i prossimi passi per le zone soggette a restrizioni sanitarie. Grazie all’attuazione rapida delle misure di controllo e al fatto che la malattia non si è diffusa ulteriormente, è stato possibile allentare alcune restrizioni. La zona di protezione di tre chilometri viene revocata immediatamente e incorporata nella più ampia zona di sorveglianza, che resterà in vigore fino al 24 febbraio. Successivamente, l’area sottoposta a controllo verrà ulteriormente ridotta fino all’11 aprile.
Il ministro federale dell’Alimentazione e dell’agricoltura, Cem Özdemir, ha dichiarato: “L’approccio adottato nella gestione dell’afta epizootica sta dando risultati concreti. L’epidemia è attualmente confinata a un’unica azienda agricola, dimostrando che le misure adottate sono corrette ed efficaci. Come Paese, abbiamo ricevuto riconoscimenti internazionali da diverse parti per la nostra gestione rigorosa e trasparente della crisi, rafforzando così la fiducia nei nostri confronti. Questo si riflette ora nei negoziati con i nostri partner europei: la riduzione della zona di restrizione, così come stabilito dalla Commissione Ue […], è il risultato diretto di questo lavoro efficace. Sono fiducioso che, su questa base, potremo affrontare con solide prospettive anche i negoziati con i Paesi terzi”.
L’afta epizootica, nota anche come ‘foot-and-mouth disease’, è una malattia virale altamente contagiosa che colpisce bovini, ovini, suini e altri animali con zoccoli. Non comporta alcun rischio per la sicurezza umana o alimentare.