Berlino (Germania) – Il Deutsche Tiefkühlinstitut (Dti, l’Istituto tedesco per i surgelati) ha annunciato la volontà di sostenere la ricerca su rischi e opportunità di un aumento della temperatura di conservazione del frozen food, attualmente fissata per legge a -18 gradi. Sabine Eichner, direttrice generale del Dti, ha dichiarato: “Un’economia alimentare e una nutrizione più sostenibili rappresentano una delle maggiori sfide globali per il futuro. L’industria internazionale dei surgelati è consapevole della propria grande responsabilità e da molti anni ottimizza l’intera catena del valore per orientarla maggiormente verso la sostenibilità e la protezione del clima. Un aumento della temperatura di conservazione dei surgelati potrebbe rappresentare un’enorme opportunità per ridurre significativamente il consumo energetico e le emissioni di carbonio”. Il Dti, dunque, “ribadisce la propria disponibilità a sostenere questo processo internazionale e a svolgere un ruolo di primo piano nel dialogo con tutti gli attori coinvolti – tra cui produttori, partner della logistica e della catena del freddo, stakeholder politici e scientifici, consumatori, a livello sia nazionale che internazionale”.
Su questo tema si è recentemente pronunciata anche Karen McQuade, presidente della British Frozen Food Federation (leggi qui).