Giflex: “Definire una strategia comune per rispondere alle esigenze di tutti i player della filiera”

2022-06-01T14:37:54+02:001 Giugno 2022 - 14:37|Categorie: Tecnologie|Tag: , , , |

Roma – È andato in scena lo scorso 18 e 19 maggio a Roma il congresso Giflex (Gruppo imballaggio flessibile) “Imballaggio flessibile: in equilibrio nell’era della discontinuità”. Una due giorni animata da oltre 250 partecipanti e 25 relatori, con l’obiettivo di fornire nuovi strumenti e disegnare una strada comune per il futuro dell’imballaggio flessibile. Segmento che in Italia occupa 10mila addetti, con una produzione intorno alle 400mila tonnellate e un fatturato di oltre 3 miliardi di euro (fonte: Giflex). Tra i principali temi del dibattito anche la sostenibilità, il rincaro delle materie prime e il caro energia. “La parola chiave di questi due giorni è identità”, ha commentato Alberto Palaveri, presidente di Giflex. “Abbiamo provato a dare una forma, quindi un logo e un claim, ‘Leggerezza che avvolge’, all’imballaggio flessibile per definire un’immagine e una strategia comune e sinergie a livello di filiera per rispondere alle esigenze del mercato. Prima tra tutti il tema della sostenibilità”. Presente al congresso anche Maurizio Marchesini, vice presidente di Confindustria per le filiere e le medie imprese, che ha aggiunto:Favorire i progetti che approcciano in maniera sistemica la sfida della sostenibilità è un obiettivo di primaria importanza. Le imprese mostrano grande vitalità, ma la scarsità e i rincari delle materie prime e dei costi di produzione saliti alle stelle, ne stanno minando pesantemente l’attività. In questo contesto, quindi, è fondamentale agire in maniera coordinata per dare un’impronta comune a tutti i player della filiera”. L’appuntamento con il prossimo convegno Giflex è previsto a Bologna per il 19 ottobre 2022.

In foto: Alberto Palaveri, presidente di Giflex

 

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