Gli italiani non rinunciano ai prodotti Dop, secondo una ricerca NielsenIQ per Aecis

2025-12-11T12:33:27+01:0011 Dicembre 2025 - 12:33|Categorie: Formaggi, Mercato|

Roma – Gli italiani non rinunciano ai prodotti Dop nel proprio carrello della spesa, che aumentano sia a valore (+5,8%) sia a volume (+2,7%). È quanto evidenzia la ricerca NielsenIQ, leader mondiale nella consumer intelligence, commissionata da Aecis, l’Associazione Europea Cultura Innovazione Sostenibilità, costituita dai Consorzi di tutela dei formaggi Dop Provolone Valpadana, Piave e Casciotta di Urbino, presentata ieri a Roma.

La ricerca ha monitorato le abitudini di consumo e le performance dei prodotti con claim Dop, Igp e Stg con un focus specifico sul mondo dei formaggi. Il paniere, composto da prodotti che si presentano dalle etichette e dai packaging come italiani, nell’accezione ampia del termine, conta 27.978 referenze e ha sviluppato oltre 11,6 miliardi di euro di vendite. Le indicazioni geografiche hanno vissuto 12 mesi di volumi in diminuzione, con la sola eccezione dei prodotti Dop, che sono riusciti ad accrescerli, e dell’immagine del tricolore, che ha mostrato una certa stabilità. I marchi Dop, inoltre, sono i più conosciuti. Secondo la ricerca, gli italiani riconoscono nei prodotti Dop garanzia di qualità, autenticità e un legame indissolubile con il territorio di produzione.

Per quanto riguarda il mercato dei formaggi, prezzo e qualità sono le parole chiave nella scelta d’acquisto dei consumatori, in particolare uno shopper su tre sceglie un negozio specifico per comprare i formaggi desiderati, e nella scelta predilige punti vendita specializzati che offrono prodotti con marchi di certificazione geografica. Ne deriva che oltre la metà degli acquirenti è disposta a pagare mediamente il 10% in più per i formaggi che garantiscono la provenienza e la qualità tipica del loro territorio.

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