Desenzano del Garda (Bs) – Al via la versione 5.0 del Piano dei controlli per la Dop del grana padano. Il Csqa ha riscritto il testo sulla base delle novità introdotte dal disciplinare di produzione entrato in vigore nell’ottobre 2019. Il nuovo documento recepisce infatti le novità introdotte dalle nuove regole produttive che riguardano: il robot di mungitura, la classificazione del prodotto ‘scelto sperlato’, la modifica del tempo minimo di formatura, l’integrazione del profilo minerale con quello degli isotopi stabili, la precisazione dell’età minima delle manze in rapporto al tipo di alimentazione autorizzata, la possibilità di impiego degli sfridi nel grattugiato in diversi stabilimenti (ma sempre nella stessa azienda), l’inserimento della menzione ‘camera calda’. Nel nuovo Piano dei controlli è scomparso il testo del disciplinare di produzione con le note esplicative dell’Appendice A, che conteneva chiarimenti sulle materie prime e sui nuovi additivi ammessi.
Grana padano Dop, riscritto il Piano dei controlli sulla base del nuovo disciplinare
RepartoGrafico2020-02-19T11:41:15+02:0019 Febbraio 2020 - 09:51|Categorie: Formaggi|Tag: consorzio grana padano|
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