Milano – L’indagine di Astraricerche per Grappa Libarna, brand del gruppo Montenegro, ha fotografato l’identikit del consumatore tipo dell’alcolico nel Bel Paese. L’analisi, condotta su un campione di mille connazionali di età compresa tra i 18 e i 65 anni, ha evidenziato come i principali consumatori di grappa non sono più solo uomini over 40 che vivono nel Nord Italia.
Oggi, infatti, usufruiscono del prodotto anche i millennial (5 su 10), che associano questo distillato soprattutto all’idea di convivialità con gli amici (53%). A livello geografico si sono registrati picchi di consumi al Sud (49%) più che al Nord-ovest (38%) o al Nord-Est (42%). La grappa piace alle coppie (48%) molto più che ai single (34%). E si beve più nelle città medie e grandi (47% dai 30 ai 250mila abitanti e 48% oltre i 250mila) che nei piccoli centri abitati (35%). Rispetto al tradizionale consumo in casa (76,6%), ora si apprezza anche il consumo fuori casa (65,7%). Tra i criteri guida che indirizzano la scelta tra le diverse referenze spicca il metodo di produzione e/o invecchiamento (43,9%). Seguono l’uso delle materie prime (31,6%) e la notorietà e storicità del brand (30,9%). Importante anche il legame della grappa con il territorio di appartenenza (27,5%).
“I dati confermano la grande passione degli italiani per la grappa”, spiega Gianluca Monaco, marketing & new businesses director di Gruppo Montenegro. “Che, oltre ad essere ormai riconosciuta come il distillato simbolo di italianità e artigianalità, è sempre più associata all’idea di convivialità (47,3%), piacere (39,8%), tradizione (30,0%), relax (27,3%) e momento privato (16,6%)”.
