Roma – “Alla vigilia dei nuovi provvedimenti di restrizione, riscontriamo purtroppo la mancanza del settore del food service tra i codici Ateco destinatari delle misure di ristoro. Un’omissione grave che non tutela un comparto direttamente collegato alla ristorazione e volano della diffusione della tipicità dei prodotti Made in italy”. Così Maurizio Danese, presidente di Grossisti Horeca, commenta l’appello contenuto in una lettera inviata ieri al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, dalle imprese associate alla compagine, in cui si chiede l’inserimento “del codice Ateco della categoria (46.3) tra i destinatari dei provvedimenti di aiuto attualmente al vaglio, prevedendo la misura massima di ristoro senza limite dei 150mila euro”. La missiva sottolinea che le aziende italiane che operano nella filiera alimentare per l’Horeca hanno subito un “crollo verticale di fatturato che in alcuni casi raggiunge il 90%”. GH-Grossisti Horeca rappresenta 88 aziende con 105 punti logistici in Italia per un fatturato di 1,9 miliardi di euro e oltre 6.100 addetti.
Grossisti Horeca: “Il nostro settore escluso dalle misure di ristoro. Chiediamo inserimento codice Ateco”
federica2020-11-03T14:11:54+02:003 Novembre 2020 - 14:11|Categorie: Luxury, Mercato|Tag: Grossisti Horeca, maurizio danese|
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