Cesena – Non si arresta la crescita del Gruppo Apofruit, come confermano i numeri del bilancio 2017. La grande cooperativa ortofrutticola, con i suoi 3.287 soci, 12 stabilimenti di lavorazione e 15 centri di ritiro, ha registrato un fatturato di 322 milioni di euro (+10% sul 2016). Il totale del volume conferito si conferma a 270mila tonnellate. “La positività dell’annata emerge anche dal fatto che sono rimasti inalterati i volumi ma è cresciuto il fatturato per un totale di 31 milioni”, commenta il direttore generale di Apofruit, Ilenio Bastoni. A livello di performance, un ruolo centrale è giocato dai prodotti biologici, mercato da 100 milioni di euro per Apofruit e con importanti prospettive di crescita. Ottimi i risultati anche del kiwi giallo e di alcune varietà di mele, come le Pink Lady. E con un giro d’affari sviluppato di più di 1,5 milioni di euro, numeri interessanti sono giunti anche dal progetto dedicato ai piccoli frutti (lamponi, mirtilli, more, ribes) commercializzati con il marchio ‘Chicche di natura’.
Da sinistra: Mirco Zanotti, presidente Apofruit, e Ilenio Bastoni, direttore generale del gruppo.
