Assago (Mi) – Gruppo Nestlé ha arricchito il proprio programma di welfare aziendale, Wellnest, in modo da adattarlo ai nuovi stili di vita e alle nuove esigenze dei propri dipendenti. Tra le novità del programma ci sono l’Employee Assistance Program, il servizio di assistenza per avere supporto in situazioni di stress legato a diversi ambiti (come il diritto di famiglia) e una piattaforma di flexible benefit per scaricare buoni e voucher per diverse tipologie di acquisti e servizi. I dipendenti potranno quindi scegliere di convertire parte del premio di risultato, inclusa la relativa quota di contributi, in credito welfare.
Tra le iniziative già in vigore, quelle più apprezzate riguardano la corretta conciliazione vita e lavoro (Fab Working) e i progetti volti a supportare la genitorialità (Nestlé Baby Leave). Apprezzate, secondo un sondaggio interno che Nestlé ha rivolto ai propri dipendenti, dal 90% dei lavoratori. Gradite anche le iniziative legate alla salute fisica e mentale (80%). “Il benessere delle nostre persone costituisce il pilastro del nostro sistema di welfare e della nostra filosofia aziendale”, sottolinea Giacomo Piantoni, direttore risorse umane del Gruppo Nestlé in Italia. “La pandemia ci ha portato a ridefinire le priorità e ci ha spinto a rispondere rapidamente alle esigenze di una società che ha imparato a mettere al centro la propria serenità. Vogliamo essere al fianco delle nostre persone, supportandole e costruendo insieme a loro una modalità di lavoro che non sia in contrasto con la vita privata, ma che, anzi, sia contributrice di un benessere generale”.
