Shenzhen (Cina) – Huawei e Alibaba, rispettivamente colossi nel settore Ict (Information and Communication Technology) e nel commercio on-line, metteranno a disposizione degli allevatori di suini vivi i software sviluppati nel campo dell’Intelligenza Artificiale (AI). Come riportato dal Corriere della Sera, le moderne tecnologie di AI possono infatti contribuire allo sviluppo sostenibile e sicuro degli allevamenti (soprattutto in Cina, dove gli allevamenti raggiungono dimensioni gigantesche): la tecnologia di riconoscimento facciale, ad esempio, potrebbe identificare i singoli suini, mentre altre tecnologie potrebbero monitorare disparati parametri, tra cui peso, dieta e malattie. Ma da dove scaturisce l’idea, per questi colossi, di guardare a business alternativi? Per Huawei, l’idea potrebbe essere una conseguenza del crollo delle vendite di smartphone e delle apparecchiature per le nuove tecnologie di comunicazione, soprattutto a seguito delle dichiarazioni dell’amministrazione Trump che ha etichettato Huawei come una “minaccia per la sicurezza nazionale” degli Usa, ipotizzando uno scambio di dati e informazioni sui clienti tra la compagnia dei telefonini e il governo cinese. Alibaba, da parte sua, starebbe guardando con interesse allo sviluppo del mercato suino cinese. Tanto da aver già stretto una partnership con Tequ Group, colosso cinese che gestisce l’allevamento di 10 milioni di suini all’anno.
Huawei e Alibaba: l’Intelligenza Artificiale a servizio degli allevamenti suini
Margherita Luisetto2021-02-22T12:22:14+01:0022 Febbraio 2021 - 12:22|Categorie: Carni|Tag: alibaba, huawei, suini|
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